Come scegliere il materasso contro il mal di schiena?

Sul mercato, ad oggi, esiste una grande varietà di materassi e, purtroppo, accompagnata a questa vasta gamma, anche tanta confusione sui materiali utilizzati e sulla scelta del materasso giusto per ognuno di noi.

In particolare si possono scegliere diverse tipologie di materasso: dal modello più rigido a quello più accogliente, dal più ergonomico al classico.

Come accennato prima, esistono ormai tantissimi modelli di materassi, diversi tra loro per altezza, materiale, rivestimenti ed imbottitura. Proprio per questo è giusto, per scegliere il materasso adatto, considerare alcuni criteri importanti:

• il peso e la statura della persona che deve usare il materasso sono il punto di partenza per stabilire il grado di rigidità più adeguato;
• preferenza di rigidità: questo parametro è totalmente soggettivo in quanto dipende dal gusto personale;
• modo di dormire: a pancia in giù, di fianco o a pancia in su;
• trattamenti antiacaro e antibatterici: questi plus consentono una perfetta igiene e un ambiente sano e libero da impurità.

Non esiste il materasso adatto per tutti ma esiste il materasso adatto ad ognuno di noi in base a come siamo, a come ci piace dormire, a cosa cerchiamo.

Dormi su un fianco? Sarà necessario un materasso non troppo rigido ma anzi, che accolga la spalla e il fianco.

Hai mal di schiena e dolori alla cervicale? Hai bisogno sicuramente di un materasso che riesca ad accogliere il tuo corpo.

Per anni, i medici hanno consigliato alle persone sofferenti di mal di schiena di dormire su dei materassi rigidi, addirittura si consigliava di mettere una tavola di legno come supporto per il materasso. tuttavia alcune ricerche risalenti ai primi anni 2000 hanno dimostrato che questo tipo di materasso aumenta i dolori. Il materasso troppo rigido, fortemente consigliato nel passato, non è adatto ad alleviare l’indolenzimento muscolare.

Per quanto riguarda i dolori alla schiena, ad oggi, esiste un materiale di ultima generazione, il memory, che porta numerosi benefici al nostro corpo e soprattutto alla nostra sempre “acciaccata” zona lombare.

Il memory è un materiale termosensibile cioè sensibile al calore: questo permette al materiale di adattarsi perfettamente al corpo offrendo una piacevole sensazione di comfort , di benessere e di rilassamento di tutta la muscolatura.

In particolare, il materasso in memory fa sì che:

• la colonna vertebrale sia nella posizione corretta ossia sia dritta;
• i punti di pressione spalla-bacino vengano attenuati;
• sia il materasso ad adattarsi a noi e non noi al materasso.

Il memory è quindi il materiale più consigliato per una corretta postura e per prevenire e alleviare i punti di pressione. Gli strati di memory hanno uno spessore che può essere di  3, 5, 7 cm e sono disponibili sia su una base di molle che di schiuma.

Non c’è una riposta univoca a questa domanda. La riposta dipende dalla percezione che si preferisce e alle proprie esigenze:

Una base a molle, essendo le molle vuote al loro interno, permette sicuramente un passaggio maggiore di aria quindi una traspirabilità migliore rispetto alla base in schiuma, che sebbene abbia una porosità elevata, è un materiale”pieno”. Le molle sono quindi consigliate a chi ha sempre un’alta temperatura corporea e predilige un ambiente su cui dormire più fresco e soprattutto per chi vuole sentire il sostegno della molla(i materassi che hanno le molle sono sempre più sostenuti di quelli che no le hanno). La base a molle invece è abbandonata da chi non ama l’effetto molleggiato/rimbalzante” tipico della molla. Abbiamo già approfondito come scegliere un materasso a molle.

La base in schiuma permette di sostenere distribuendo uniformemente il peso sulla superficie del letto e offre quindi un'”effetto stabile”, e non dinamico come le molle, del supporto. Sono un’ottima opzione per chi dorme sulla schiena, per chi è costretto a letto molto tempo della sua giornata (funzione antidecubito) e per chi ha una rete elettrica.

Quale scegliere? Provateli e fatevi consigliare!!

Un mal di schiena lo si può anche combattere od alleviare con degli appropriati comportamenti ed accorgimenti. Ne illustriamo alcuni.

1. Entrare ed uscire dal letto lentamente, facendo particolare attenzione all’uscita, in modo da evitare sforzi alla schiena.
2. Abbinare al materasso una buona rete a doghe, possibilmente a doghe regolabili.
3. Tenere un cuscino tra le ginocchia se si dorme su un fianco.
4. Tenere un cuscino sotto le ginocchia se si dorme sulla schiena.  
5. Dormire con la pancia all’ingiù non è consigliabile.
6. La sera prima di andare a dormire, ed al mattino appena, fare un leggero stretching.
7. Rafforzare i muscoli della tua schiena, possibilmente seguendo un programma predisposto da uno specialista.
8. Fare attenzione al sollevamento dei pesi, anche quelli più leggeri, utilizzando le tecniche corrette.
9. Non stare a letto più del necessario: molti psicologi e ortopedici sostengono che ciò possa essere controproducente sia per il sonno che per i problemi di schiena.
10. Per passare dalla posizione distesa a quella seduta, la manovra corretta è la seguente:
    • avvicinati al bordo del letto, voltati su di un fianco orientando le ginocchia verso la sponda dal letto dalla quale scenderai;
    • porta i piedi oltre la sponda, lasciando cadere i piedi e le gambe verso il pavimento;
    • nello stesso momento porta il  tuo corpo in posizione seduta dandoti una mano con le braccia;
    • fai tre respiri profondi, cercando di rilassare i muscoli del corpo quando espiri;
    • piegando le ginocchia, sollevati sui piedi senza sforzare la schiena.

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