Quale Materasso Scegliere? La Guida Definitiva!

A cura di Marco Piccoli, consulente del Centro del Materasso.

Tutti i segreti (e non solo) su come scegliere il materasso! Quando sono stato chiamato a partecipare in qualità di esperto del buon dormire alla trasmissione di RAI 1 “Tempo & Denaro“, la conduttrice Elisa Isoardi mi chiede:

Ma quanto "dura" un materasso?

E’ un dubbio che molte persone – quando vengono negli store Centro del Materasso– mi pongono. Dobbiamo prendere in considerazione diversi fattori, certamente. Ma, per capire qual è la durata del materasso, bisogna concentrarsi essenzialmente su 3 fattori:

  1. utilizzo: anche il materasso come tutte le cose, va preservato evitando tutto ciò che può sovraccaricarlo (ad esempio evitare ai nostri figli di saltare sul materasso è sicuramente cosa buona e giusta)
  2. frequenza di manutenzione: girarlo testa-piedi e sotto sopra ove possibile è sempre consigliabile
  3. qualità del materiale: controllare sempre la provenienza della materia prima e soprattutto le caratteristiche tecniche di ogni prodotto.

In genere quando un materasso ha mantenuto invariate le sue caratteristiche per 10 anni, ha fatto il suo dovere e andrebbe cambiato anche solo per il fattore igienico. Scopri sullo stesso tema: quando e perché cambiare il materasso.

Perché il materasso ha una "scadenza"?

Un materasso, per considerarsi tale, deve garantire un adeguato riposo al corpo, deve migliorare la qualità del sonno e deve permettere un recupero delle energie spese durante la giornata, per una vita migliore e più sana. Per facilitarti sulla tua scelta del materasso abbiamo creato un video ad hoc mentre se invece vuoi leggere la nostra guida, puoi farlo semplicemente scorrendo la pagina. In più solo per i nostri lettori, a fondo pagina c’è una sorpresa speciale: l’infografica per su Come Scegliere il Materasso giusto per le tue esigenze!

Come Scegliere il Materasso Giusto: Scopri il Video

Quale materasso garantisce alla colonna vertebrale una corretta posizione?

Ad oggi sul mercato si possono scegliere diverse tipologie di materasso: dal modello più rigido a quello più accogliente, dal più ergonomico al classico. Nella scelta sul materasso più giusto occorre considerare un dato di fatto e principio assoluto: mentre dormiamo l’intera muscolatura che controlla la corretta posizione della colonna vertebrale si rilassa, consentendo così al corpo di adattarsi al supporto su cui è adagiato, il materasso. Per svolgere a pieno questa funzione di sostenere e accogliere il corpo, il materasso deve essere scelto in base a determinate caratteristiche fisiche personali di chi lo utilizza, quali pesostatura, a determinate esigenze specifiche relative ad esempio alla termoregolazione della temperatura corporea, ad eventuali problemi di natura muscolo-scheletrica (scoliosi; ernia al disco; dolori cervicali e muscolari non temporanei) o di natura allergica e alle abitudini di riposo (dormire a pancia in giù, in su o di lato). Ricordate che non esiste il materasso per tutti ma esiste il materasso adatto ad ognuno di noi che deve essere ricercato con cura e con l’aiuto di un esperto!

Nel disegno sottostante è evidenziata molto bene la distribuzione del peso del nostro corpo da tener presente per scegliere il materasso giusto.

Nello specifico, il peso e statura della persona che deve usare il materasso sono il punto di partenza per stabilire il grado di rigidità più adeguato. Rispetto alla scelta del materiale, sono da considerare eventuali allergie, oltre al tipo di sudorazione. Importante è anche valutare la temperatura e l’umidità della stanza.

Come scegliere il materasso più comodo?

In questo ambito esistono ormai tantissimi modelli di materassi, diversi tra loro per altezza, materiale, rivestimenti ed imbottitura. I materassi sembrano tutti uguali ma occorre prestare molta attenzione al confort e alla sua durata nel tempo. Infatti, un buon materasso deve adattarsi al corpo giorno dopo giorno, mantenendo le proprie caratteristiche ed elasticità il più a lungo possibile. Per questo prima dell’acquisto, è fondamentale testare le caratteristiche dei materassi e verificarne la comodità, stendendosi per almeno 10 minuti, possibilmente nella posizione in cui di solito si dorme.

Cosa rende un materasso confortevole?

Rispondere a questa domanda è difficile e varia moltissimo da persona a persona a seconda di abitudini, esigenze preferenze. Infatti, chi dorme supino, non cercherà in un materasso le stesse caratteristiche di chi sta prono o di lato, così come chi soffre di dolori articolari cercherà un prodotto più specifico e particolare. C’è poi chi ama sentirsi sostenuto e chi preferisce dormire sul morbido. Se poi ci si deve dormire in due, oltre al proprio comfort bisogna pensare anche a raggiungere un compromesso!Comprare un materasso è un investimento per la nostra salute a lungo termine e per questo è indispensabile provarlo per scoprire qual è il giusto prodotto per un riposo migliore.

Approfondisci: Materasso Morbido o Rigido: quale Scegliere?

A molle, memory o lattice: ecco i principali modelli per la scelta del materasso giusto

Ed ora analizziamo insieme le principali caratteristiche del materasso a molle, in memory o in lattice. Quando ti rechi in un negozio Centro del Materasso racconta tutto ciò che desideri in un materasso in modo che il consulente possa guidarti nella scelta del materasso più adatto alle tue caratteristiche e ai tuoi gusti.

Tutto sui materassi a molle

materassi a molle si dividono in molle tradizionali e molle indipendenti dette anche insacchettate. Le molle tradizionali si utilizzavano maggiormente negli anni passati: questi materassi presentano molle in acciaio molto larghe unite tra loro che rendono il materasso più rigido e adatto a sostenere in modo uniforme ma senza differenziazione di zone corporeee senza un bilanciamento specifico.

Il supporto a molle indipendenti e insacchettate è l’evoluzione della molla tradizionale. Ogni molla è “indipendente” e, grazie anche alla lavorazione a zone differenziate, si adatta perfettamente alle diverse pressioni esercitate dal corpo; ciò sicuramente garantisce alla colonna vertebrale di assumere una posizione corretta. Questo materasso, ancor meglio se abbinato ad uno strato di memory superficiale, è uno dei supporti più performanti e richiesti sul mercato.

Quanto è importante la quantità di molle presenti in un materasso?

Nei materassi a molle indipendenti, il numero di molle è importantissimo per la scelta di un prodotto, in quanto determina anche la rigidità e l’accoglienza del materasso. Per chi preferisce maggiore sostegno è preferibile un materasso con una quantità di molle compresa tra le 700 e le 1000; per chi ama invece l’accoglienza è consigliabile un materasso che abbia un maggior numero di molle, solitamente tra 1600 e 3000.  In  conclusione, tanto più è alto il numero di molle che costituiscono il materasso, tanto maggiore sarà l’accoglienza e il comfort che questo offre.  Scopri come scegliere il miglior materasso a molle!

Tutto sui materassi in memory

materassi in memory foam sono studiati per adattarsi perfettamente ai diversi pesi e pressioni esercitate dal corpo; garantiscono così un adeguato sostegno alla colonna vertebrale. Il memory foam è un materiale termosensibile cioè sensibile al calore: questo fa sì che durante la notte questo particolare schiuma si adatti perfettamente ad ogni curva fisiologica del nostro corpo, donandoci una piacevole sensazione di comfort e di rilassamento di tutta la muscolatura. Favorisce inoltre una buona circolazione del sangue ed evita sensazioni di torpore sul corpo.

Un memory di buona qualità garantisce anche ottime prestazioni di traspirabilità e freschezza durante il sonno ed è ostile alla proliferazione di acari e batteri.

In Sintesi: ecco le principali caratteristiche del materasso in memory foam:

  • asseconda le forme del corpo
  • conferisce un’ immediata sensazione di comodità e benessere
  • antidecubito: evita la formazione di punti di pressione

Approfondisci la differenza tra Materasso Memory e Lattice.

Tutto sui materassi in lattice

Questo è uno dei materiali naturali più elastici in natura, che permette al materasso di adattarsi in maniera ottimale al corpo, favorendo un rilassamento totale e garantendo anch’esso una posizione corretta della colonna vertebrale. Il lattice è un materiale elastico ed indeformabile e ha la capacità di recuperare la forma originaria quasi istantaneamente una volta rimossa la pressione. Inoltre riesce a subire grandissime deformazioni senza arrivare a rottura. E’ anallergico e ha proprietà battericida, germicida e fungicida. Inoltre ha buone caratteristiche di traspirabilità grazie ad una struttura a microcelle comunicanti che permettono un maggior ricambio d’aria.
C’è da dire però che il lattice ha bisogno di una costante cura e attenzione in quanto, nonostante la sua traspirabilitá, deve essere arieggiato periodicamente, non deve essere esposto al sole e non deve essere posto in ambienti umidi e poco vissuti.

In Sintesi: ecco le principali caratteristiche del materasso in lattice:

  • traspirabilità: la struttura a microcelle comunicanti come in una fitta rete di canali consente all’aria di circolare liberamente
  • igiene: il lattice ha proprietà battericida, germicida, funghicida, che determinano l’assoluta igiene e l’anallergicità
  • elasticità: il lattice può subire grandissime deformazioni senza rompersi

Qual è il miglior materasso per un bambino?

Occorre distinguere la fase lettino 60×120/125 dalla fase letto normale 80×190/200.
Nel primo caso, quando il bambino è ancora piccolo e ancora nei primi anni della sua vita, bisogna pensare in principal modo alla sicurezza e all’igiene del materasso su cui dorme. Importante è che il materasso sia antisoffoco e quindi sicuro anche nel caso in cui nella notte dovesse girarsi a pancia in giù e pulito! Materasso ad hoc per queste 2 esigenze è il materasso Babydreamy, il primo materasso con memory lavabile: questo materasso, grazie alle cellule aperte del memory Babyhealth che garantiscono un continuo passaggio d’aria, previene il soffocamento del piccolo e soprattutto è lavabile anche internamente comodamente nella lavatrice di casa!!!
Nell’altro caso, quando il bambino ”trasloca” su un letto più grande, quello probabilmente dove passerà anche la sua adolescenza, bisogna considerare che il bambino crescerà. In questa fase il bambino ha un tono muscolare ridotto e quindi il materasso deve essere adeguatamente sostenuto per reggere in modo corretto il bimbo ed evitare che assuma posizioni sbagliate. Il sostegno necessario però non è quello dato dalle molle ma da un materasso schiumato o in memory.
Infatti le molle creerebbero un piano troppo rigido e non adatto ai continui mutamenti del corpo del bimbo di peso, altezza ecc, che al contrario necessitano di un materiale che riesca ad adattarsi alla crescita del piccolo in modo costante e proporzionale.

Importante che sia inoltre anallergico, meglio se sfoderabile.
Infine, anche il guanciale va scelto con la massima cautela: per una corretta sicurezza è bene avere un cuscino antisoffoco, sulla cui superficie sono presenti fori passanti. Superata la fase del lettino da neonato, si consiglia di passare a un letto con materasso tradizionale: questo perché i bambini crescono in fretta e un materasso di dimensioni più ridotte sarebbe una soluzione solo temporanea.

Oggi, a differenza dei prodotti che venivano realizzati un tempo, i materassi sono fatti per durare una vita, o almeno questo è quello che ci dicono molte pubblicità. In verità, anche i materassi hanno un loro durata, che varia dagli 8 ai 10 anni. Il nostro corpo cambia con il trascorrere del tempo e, quindi, il materasso che è perfetto oggi potrebbe non esserlo più tra una decina di anni. Oltre a ciò, questi prodotti sono “contenitori” di polvere, acari, funghi, germi e muffe, che possono comportare seri problemi alla salute, fino alla comparsa anche di nuove allergie. Al riguardo, dei rivestimenti antiacaro, anallergici, antibatterici ed ecologici contribuiscono a rendere questo piano di riposo ideale anche dal punto di vista igienico: scopri come eliminare gli acari dal letto grazie ai rimedi naturali! Quindi, se il tuo materasso è vecchio di 10 anni o più, è arrivato proprio il momento di disfarsene. Non sai se è arrivato il momento? Ecco alcuni segnali che ti suggeriscono che è arrivato il tempo di cambiare il materasso!

Oggi, a differenza dei prodotti che venivano realizzati un tempo, i materassi sono fatti per durare una vita, o almeno questo è quello che ci dicono molte pubblicità. In verità, anche i materassi hanno un loro durata, che varia dagli 8 ai 10 anni. Il nostro corpo cambia con il trascorrere del tempo e, quindi, il materasso che è perfetto oggi potrebbe non esserlo più tra una decina di anni. Oltre a ciò, questi prodotti sono “contenitori” di polvere, acari, funghi, germi e muffe, che possono comportare seri problemi alla salute, fino alla comparsa anche di nuove allergie. Al riguardo, dei rivestimenti antiacaro, anallergici, antibatterici ed ecologici contribuiscono a rendere questo piano di riposo ideale anche dal punto di vista igienico: scopri come eliminare gli acari dal letto grazie ai rimedi naturali! Quindi, se il tuo materasso è vecchio di 10 anni o più, è arrivato proprio il momento di disfarsene. Non sai se è arrivato il momento? Ecco alcuni segnali che ti suggeriscono che è arrivato il tempo di cambiare il materasso!