Introduzione

In questo articolo ti illusterò quando e perché cambiare il materasso: dal momento giusto per farlo fino ai consigli per la sua manutenzione.

Quanto dura un materasso?

Ti stai chiedendo quanto dura un materasso? E’ difficile rispondere in maniera precisa a questa domanda, in quanto la durata di un materasso varia da molti fattori. Generalmente, un materasso realizzato con materiali di alta qualità garantisce delle performance ottimali dagli 8 ai 10 anni. Dopo questo periodo il materasso va cambiato sia per ragioni diusura e d’invecchiamento, sia per motivi igienici; è importante inoltre considerare la corporatura, il peso e le abitudini di chi dorme sul materasso. Comunque, per garantire una buona durata del prodotto, la differenza è data anche da un supporto rete adeguato, oltre che da una manutenzione costante. Un aspetto da tenere in considerazione è la cura nello scegliere il materasso giusto. Ora ti parleremo della durata del materasso memory, in lattice e a molle.

Ricapitolando: se ti stai chiendendo quanto dura un materasso – in relazione alle performance ottimali per evitare dolori fisici- la risposta è circa 8 – 10 anni. Dopo tale periodo è meglio cambiare materasso.

Quanto dura in media un materasso in memory?

Il materasso memory foam prende il nome dalla sua capacità di “ricordare” la forma originale e di ritornare lentamente ad essa dopo essere stato compresso. Tuttavia, con il passare degli anni e con l’utilizzo, perderà almeno una parte di questa resilienza o “memoria”. Come risultato, si possono sviluppare affossamenti e perdita di rigidità che, a lungo andare, offrono meno supporto e comfort. Comunque i consumatori riscontrano sul materasso in memory il 30% in meno di queste problematiche rispetto agli altri modelli in commercio, tra cui quelli a molle.

I segnali per cui è meglio cambiare il Materasso in Memory

Ricapitaldo: i segnali per cui capisci che il tuo materasso in memory è da cambiare sono essenzialmente 2:

  • affossamenti
  • perdita rigidità
  • dolori alle articolazioni
  • insonnia
  • cattivo umore

Che durata garantisce un materasso in lattice?

Adesso ci addentriamo nel mondo dei materassi in lattice: dopo aver letto questo paragrafo saprai quanto dura il materasso in lattice e saprai interpretare i segnali che ti diranno che è ora di cambiarlo! Il materasso in lattice è in assoluto il materiale naturale più elastico che si conosca e ha una capacità istantanea di ritornare alla forma originale.

Per quanto riguarda la manutenzione, bisogna considerare che i materassi in lattice hanno una vita lunghissima, a patto che si adottino diversi accorgimenti quali:

  • ruotare lo stesso in direzione testa-piedi e sotto-sopra almeno ogni mese per garantire il mantenimento di un buon supporto.
  • arieggiare ogni giorno la stanza col materasso completamente scoperto in modo tale da far evaporare l’eventuale umidità e prevenire la formazione di muffe.

 

In caso contrario il lattice tende a perdere la sua naturale elasticità e quindi a creare zone di maggior rigidità che impediscono un’adeguata ergonomia e dunque è meglio cambiare il materasso.

Qual è la durata di un materasso a molle?

La durata di un materasso a molle realizzato con materiali di buona qualità è di 8–10 anni. Il modello a molle può durare qualche anno in più rispetto ad uno schiumato in lattice o in memory. Dopo questo periodo il materasso va comunque cambiato sia per ragioni di usura e d’invecchiamento, che per motivi igienici.

Come capire quando cambiare materasso?

l nostro corpo ha una grandissima capacità di adattamento e tende ad assoggettarsi all’usura del materasso, rendendo così difficile valutarne lo stato. È quindi importante verificare regolarmente le condizioni dello stesso, così da capire per tempo quando è il momento di cambiarlo, prima che non riesca più a sostenere il peso del nostro corpo, creandoci dei fastidiosi mal di schiena o facendoci svegliare ripetutamente durante la notte con gli arti intorpiditi ed appesantiti. Questi campanelli d’allarme, a lungo andare, potrebbero portare a delle patologie piuttosto serie.

Nel caso invece di problemi già presenti come una cattiva circolazione, dolori articolari o mal di schiena, il materasso va cambiato in anticipo, così da evitare ulteriori conseguenze sulla nostra salute.

I segnali d’usura più tangibili sono: presenza di protuberanze; irregolarità e avvallamenti eccessivi sulla superficie; cedimenti nella struttura e nel sostegno del materasso.

Inoltre, è importante tenere in considerazione anche l’aspetto igienico. Con il passare degli anni, nonostante una manutenzione corretta e attenta, nel materasso si deposita inevitabilmente una certa quantità di polvere (composta da particelle organiche ed inorganiche), nell’imbottitura si annidano spore, acari e batteri, nel rivestimento si posano frammenti di pelle, oltre al nostro sudore che filtra all’interno del materasso. Se stai pensando di cambiare materasso, approfitta dei nostri sconti!

Come fare la manutenzione del materasso?

Vuoi evitare di cambiare materasso prima del tempo? Fare una corretta cura del materasso è fondamentale. In molti ci chiedono: come fare manutenzione al materasso? È possibile allungargli la vita e mantenere inalterate le sue performance, seguendo alcune regole per la cura e la manutenzione.

  • Utilizzare sempre una rete adatta al tipo di materasso. Scopri in questo video qual è migliore: la rete a doghe larghe o strette.
  • Controllare che le doghe siano sempre inarcate verso l’alto per garantire un supporto adeguato allo stesso.
  • Fare attenzione a non bagnare il materasso.
  • Evitare di pulire il materasso con aspirapolvere o battitappeto, in quanto gli stessi rovinano rivestimenti e imbottiture.
  • Capovolgere e/o girare testa/piedi il materasso con regolarità per evitare l’usura.
  • Rifare il letto solo dopo aver arieggiato la stanza per almeno 20/30 minuti, lasciando scoperto il materasso.
  • Utilizzare un coprimaterasso e un coprirete di protezione.
  • Mantenere sempre pulito il rivestimento, in caso di materasso sfoderabile.
  • Pulire eventuali macchie sui materassi non sfoderabili con una pezzuola bagnata e sapone delicato, strofinando delicatamente.

 

Il materasso è un elemento fondamentale per un buon riposo. Se il nostro corpo riposa bene durante la notte affrontiamo al meglio la giornata, evitando stanchezza e perdite di concentrazione durante il giorno. Un ultimo consiglio… considera l’acquisto di un nuovo materasso come un investimento per la tua salute e benessere.

Scopri qui il nostro video: Come Scegliere il Materasso giusto!