Disteso sulla schiena, sul fianco o sulla pancia: scopri quale posizione è meglio per dormire.
A cura di Marco Faccilongo, consulente del buon riposo
presso lo showroom Centro del Materasso di Mestre
Introduzione
Una buona postura è essenziale sia quando siamo svegli sia quando dormiamo. Indipendentemente dalle posizioni in cui ci addormentiamo e che assumiamo durante il sonno, è fondamentale che la nostra colonna vertebrale rimanga in posizione neutra, mantenendo le naturali curve del corpo.
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Qual è la posizione migliore per dormire: Scopri il Video
Ecco come le diverse posizioni di dormire posso influire sul nostro riposo:
Posizione supina (distesi sulla schiena)
Dormire stesi sulla schiena è ritenuta la posizione migliore per dormire in quanto evita l’insorgere di dolori alla schiena ed eventuali contratture muscolari; inoltre contrasta il reflusso gastro esofageo. Per dormire a pancia in su è sufficiente avere un cuscino dell’altezza giusta, che mantenga la testa in posizione neutra, cioè non troppo piegata né in avanti né indietro. Anche la rete ed il materasso sono importanti per mantenere le giuste curve fisiologiche della colonna vertebrale.
Attenzione però a non dormire a pancia in sù con le mani dietro la testa: oltre alla comparsa di fastidiosi formicolii alle mani, vanno in tensione anche i nervi del plesso brachiale.
Posizione laterale (distesi sul fianco)
Questa è la posizione per dormire consigliata per chi soffre di reflusso, acidità o bruciori di stomaco. In alternativa, è bene evitarla in quanto provoca delle pressioni a stomaco, fegato e polmoni. Inoltre, sui materassi di vecchia generazione, si possono creare punti di pressione dove il sangue non circola bene; questi causano fastidiosi formicoli, con conseguente interruzione del sonno. Comunque, è sempre opportuno mantenere la schiena in posizione neutra e le gambe piuttosto allungate; sono invece da evitare le posizioni troppo raccolte che mettono in tensione muscoli, legamenti e dischi. Infine, il sistema letto adatto non dovrà essere troppo rigido, bensì assecondare forma e peso del corpo, permettendo alla zona della spalla e del fianco di adattarsi al materasso, per un ottimale sostegno anatomico.
Per coloro che soffrono di dolori alla schiena, un cuscino posto sotto il ginocchio aiuta a scaricare il peso del bacino.
Posizione prona (distesi sulla pancia)
Questa è la posizione per dormire più sconsigliata in quanto è potenzialmente dannosa per la colonna vertebrale. In questa posizione la testa viene ruotata da un lato creando tensione ai muscoli e ai legamenti del collo. Inoltre, se il letto è troppo morbido, si viene a creare un eccessivo inarcamento, e quindi stiramento, della zona lombare. Comunque, se questa è l’unica posizione in cui riuscite ad addormentarvi, verificate che la testa non sia troppo flessa o estesa, optate per un guanciale anatomico e mettete un cuscino basso sotto il bacino.
Questa posizione può rivelarsi dannosa anche se flettiamo l’anca di oltre 90°; questo in quanto si crea una torsione del bacino che stira i tessuti lombari.
E in situazioni particolari qual è la posizione corretta da assumere durante il sonno
La posizione migliore per dormire in gravidanza?
Gli specialisti consigliano alle donne in dolce attesa di dormire sul fianco sinistro, con le gambe piegate e circondate da cuscini. Questi aiuteranno a non girarsi durante la notte e, quindi, a non assumere una posizione supina o sul fianco destro; così facendo, oltre a riposare meglio, si alleggerisce il peso esercitato soprattutto su fegato, reni e intestino.
Inoltre, per sentirsi più comoda ed essere il più possibile a proprio agio per tutta la notte, si può mettere un cuscino dietro la schiena, uno sotto il pancione e uno tra le gambe. In questo modo, oltre a scongiurare la comparsa delle emorroidi, anche il senso di nausea si placa.
I dolori cervicali non ti danno tregua?
La posizione per dormire per chi soffre di cervicale più corretta è quella che mantiene la linea del collo naturalmente curva e in asse con il resto della colonna. Quindi, il consiglio è di dormire supini con un cuscino basso; questo deve sostenere il collo senza essere troppo morbido e accompagnare la naturale curvatura dello stesso e delle spalle senza forzarne la rigidità.
In alternativa, si può dormire anche senza cuscino purché il materasso sia in grado di modellarsi perfettamente alle forme della colonna.
In che posizione puoi dormire se soffri di sciatica?
La posizione migliore per dormire con la sciatica è di lato, in posizione fetale, magari con un cuscino tra le gambe per ridurre la pressione sul nervo sciatico. Come guanciale invece opta per un modello sufficientemente alto (13 – 14 cm) e compatto affinché le cervicali siano allineate alla colonna vertebrale.
In alternativa, puoi provare a dormire supino; in questo caso, posiziona il cuscino sotto le ginocchia per sollevarle e ridurre così anche la pressione esercitata dal corpo sulla sciatica.
Il reflusso ti sveglia di notte?
Da recenti ricerche pubblicate sul “The Journal of Clinical Gastroenterology” è emerso che dormire sul fianco sinistro mantiene la giunzione tra esofago e stomaco al di sopra del livello dell’acido gastrico, limitandone così il reflusso gastrico. In alternativa, una valida ed efficace soluzione è data dalla rete “anti reflusso”; questo tipo di supporto è appositamente studiato per inclinare l’intera superficie di appoggio della zona testa e spalle di circa 20° così da aiutare e favorire la normale digestione e contrastare, con la forza di gravità, la risalita dei succhi gastrici.
Infine, come terza soluzione, in commercio si trovano dei materassini triangolari, detti “cuneo”, per rialzare il materasso nella zona cervicale e, quindi, dormire con una leggera pendenza.
Come è meglio alzarsi dal letto?
A molti l’alzarsi dal letto potrà sembrare una cosa ininfluente ma, in realtà, è molto importante. Durante il sonno i dischi della colonna vertebrale si riempiono di liquido e, quindi, l’alzarsi rappresenta un momento delicato per la nostra schiena. Per questo motivo, prima di saltare giù dal letto, sarebbe buona abitudine “scaldare” la schiena con movimenti leggeri. Comunque, il modo migliore di alzarsi consiste nel girarsi sul fianco, piegare le ginocchia e portarle fuori dal letto, quindi spingere con le mani per sollevarsi.
In conclusione, ognuno di noi ha la sua posizione preferita per dormire e per riuscire a prendere sonno. Nel caso di posture scorrette, l’usare dei piccoli accorgimenti, oltre ad un sistema letto (rete, materasso e cuscino) adatto alla persona e al proprio dormire, aiutano sicuramente a migliorare la qualità del riposo, essendo così più attivi durante la giornata.
Per ulteriori approfondimenti sulla migliore posizione per dormire, Marco e lo staff consulenti (tel. +39 041 942831) sono con piacere a vostra disposizione!
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