Meglio materasso in memory, in lattice o a molle indipendenti?

Questa è una domanda è frequentissima e la riposta è facilissima: non è giusto dire come affermazione generale “è meglio un materasso rispetto ad un altro” ma è appropriato dire “è meglio un materasso rispetto ad un altro per me”. Questo perché, ed è importantissimo sottolinearlo, non esiste il materasso perfetto che vada per tutti ma esiste il materasso perfetto per ognuno di noi tenendo presente il peso, il modo di dormire, la rigidità che vogliamo e altri aspetti.

Detto questo occorre entrare meglio nel mondo del memory, del lattice e delle molle per evidenziare le rispettive peculiarità , fare dei giusti confronti e per trarne le dovute conclusioni.

Memory

- Il memory è un materiale sintetico: è una schiuma poliuretanica termosensibile, progettata in origine per l’industria aerospaziale, che in base al peso e al calore del corpo prende la forma;

- i materassi in memory sono composti da 2 o più strati (fino ad arrivare anche a 5) a seconda dei vari modelli. Alla base, che deve sostenere il materasso, troviamo uno o più strati di schiuma di portanza rigida mentre alla superficie, a contatto diretto con il corpo, c’è lo strato di memory che può essere di altezza variabile (dai 2 ai 5 cm). In alcuni modelli poi si possono trovare due strati di memory per un’altezza complessiva di 10 cm o un altro strato di memory aggiuntivo in un piano inferiore della struttura;

- proprio perché asseconda le forme del corpo è antidecubito: si adatta perfettamente al nostro al corpo in ogni posizione, creando un piano d’appoggio perfetto ed evitando che si creino punti di pressione fastidiosi e dannosi per il flusso corretto della circolazione sanguigna. E’ consigliato infatti per ci ha particolari dolori alla schiena, cervicali e anche per prevenire le piaghe nelle persone allettate;

- è una schiuma a cellula aperta: è costituita da tanti pori che permettono all’ aria di fluire e all’ umidità di uscire liberamente creando un microclima equilibrato e termoregolato. Non fa caldo come spesso si sente dire ma solo l’avvolgeva può dare la sensazione di calore. Se si hanno problemi di sudorazione comunque esistono memory freschi appositi!

- essendo sintetico, è adatto anche a chi è allergico ed è antiacaro e antibatterico;

- è leggerissimo e quindi facilissimo da spostare e da alzare;

- non ha bisogno di alcuna cura particolare: non necessita di essere arieggiato spesso (è sufficiente 1 volta alla settimana) e basta girarlo ogni tanto testa piedi (no sotto-sopra) 1 volta ogni 3 settimane.

Lattice

- il lattice è un materiale vegetale, è il prodotto più naturale in commercio. Una volta estratto liquido dalla pianta, per essere impiegato nel settore dei materassi, viene lavorato e schiumato tramite addensanti che permettono al liquido di diventare solido e di prendere la forma del materasso.

Attenzione però che un materasso in lattice si può definire naturale solo se composto almeno dall’85% di lattice naturale (la percentuale di addensante deve essere solo massimo il 15% e non di più come spesso avviene per i materassi in lattine venduti a prezzi troppo convenienti);

- i materassi in lattice possono essere monostrato o multistrato: se si trova un blocco unico allora siamo in presenza del materasso in lattine nel vero senso della parola mentre se il materasso presenta più strati è da escludere che si tratti di solo lattice bensì di una base in schiuma e solo di uno strato superficiale di lattice;

- il lattice non asseconda la forma del corpo, ma è elastico ossia ha un effetto respingente, riuscendo comunque ad accogliere il corpo, a distribuirne in maniera ottimale il peso e a sostenerlo allo stesso tempo. Per dare accoglienza viene pre-differenziato a zone tramite dei fori: fori più grandi garantiscono una maggiore morbidezza, mentre quelli più piccoli, presenti nella zona del bacino, offrono un maggiore supporto;

- è traspirante:l a struttura a microcelle comunicanti come in una fitta rete di canali consente all’aria di circolare liberamente;

- è igienico: ha proprietà battericida, germicida, funghicida, che determinano l’assoluta igiene e l’anellergicità ( se viene trattato bene);

- per la sua natura, è più pesante del memory da spostare;

- è un materiale che per conservare inalterate le sue proprietà ha bisogno di una manutenzione costante: si consiglia di sfoderarlo e fargli prendere aria spesso e tassativamente almeno una volta ogni 10 giorni, per favorire l’evaporazione dell’umidità e prevenire l’insorgere di muffe. Occorre poi ruotare il materasso testa-piedi e sotto-sopra almeno 1 volta ogni 3 settimane, per favorire l’areazione dello stesso e dell’imbottitura;

- questo tipo di materasso è sconsigliato negli ambienti umidi (può fare muffa) e quindi non è ideale per i letti con box o su reti con doghe troppo larghe e non è adatto alle persone che hanno una forte sudorazione.

Molle

- le molle sono spirali di acciaio antiruggine, posti in sacchetti di tela, che possono possono tradizionali o indipendenti (di ultima generazione):

le molle tradizionali sono grosse molle (infatti ce ne possono essere al massimo 600 nel matrimoniale) legate l’una all’altra. Questo comporta che la molle sollecitate dal peso del corpo facciano abbassare anche tutte le altre molle.

Le molle indipendenti sono molle sottili, l’ una indipendente dall’altra, che lavorano in maniera completamente autonoma dalle altre. Questo permette un ottimo bilanciamento del materasso;

- i materassi a molle si compongono di un numero variabile di molle che ne determina poi la rigidità (non la qualità): si va da un minimo di 700 fino ad arrivare anche a 3000 molle suddivise in più strati).

Più molle ci sono, più le molle sono sottili/piccole, più il materasso risulta accogliente ed ergonomico. Al contrario, meno molle ci sono, più sono larghe e più il materasso risulta sostenuto;

- i materassi a molle sono unici per la loro reattività ossia per l’ azione immediata delle molle che si abbassano e che si alzano con l’ azione del nostro corpo che dà quella sensazione di supporto estremo (sono infatti consigliati per pesi “non piuma”).

Per attenuare questa rigidità e avere un materasso super, le molle possono essere abbinate ad uno strato di memory alla superficie: questo mix è un’ ottima soluzione per chi vuole sostegno ma ha bisogno anche di confort;

- il materasso con le molle è traspirante, il più traspirante e fresco: le molle essendo vuote al loro interno, fanno passare tantissima aria. Sono consigliate a chi suda tanto;

- proprio perché le molle sono vuote all’interno e possono creare un rifugio per sporcizia e batteri, il materasso a molle non è propriamente consigliato per chi ha una forte allergia ad acari e polvere;

- le molle sono il materiale che ha meno bisogno di manutenzione: per questo sono adatte anche per case che apriamo poco durante l’anno ossia per case in affitto, per case in montagna o al mare.